Elezioni Comitato Italiano Paralimpico
In un periodo di rinnovo delle cariche dei vari organismi nazionali Paralimpici in vista del quadriennio sportivo paralimpico 2025/2028, che hanno visto interessati il Direttivo e gli organi collegiali sia della FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) che della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), oggi a Perugia presso la sede del CIP Umbria (Comitato Italiano Paralimpico) si è tenuta l’assemblea elettiva del consiglio regionale per le figure dei Tecnici ed Atleti.
Fra i candidati per la rappresentativa degli atleti in lizza anche la nostra Chiara Andidero che è stata eletta al termine delle operazioni di voto.
L’elezione di Chiara, nuotatrice agonista FISDIR categoria II3, affetta da un disturbo del neuro-sviluppo, già conosciuta per aver vinto con la nazionale FISDIR un titolo Mondiale ai “Virtus Global Games 2023”, nonché vari titoli italiani di categoria , fornisce spunti di riflessione in merito al percorso di integrazione degli atleti con disabilità intellettivo/relazionale in tutti i livelli dell’ambito paralimpico.
Un percorso sicuramente non facile ed ancora lungo ma è anche doveroso considerare che alcune tipologie di disturbi “intellettivi e relazionali” sono relativamente recenti poiché inquadrati a livello sanitario solo alla fine del secolo scorso, fra la fine degli anni ’80 ed il 2000, ed ancora suscettibili ad aggiornamenti.
In questo percorso, il Comitato Italiano Paralimpico grazie
al Decreto Legislativo n. 43 del 27 febbraio 2017 ha ottenuto il riconoscimento
formale di Ente Pubblico Nazionale per lo sport praticato da persone disabili,
mantenendo il ruolo di Confederazione delle Federazioni e Discipline Sportive
Paralimpiche, sia a livello centrale che territoriale, con il compito di
riconoscere qualunque organizzazione sportiva per disabili sul territorio
nazionale e di garantire la massima diffusione dell’idea paralimpica e il più
proficuo avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili (fonte www.comitatoparalimpico.it).
La “mission” del CIP è promuovere, disciplinare, regolare e gestire le attività sportive agonistiche ed amatoriali per persone disabili sul territorio nazionale, secondo criteri volti ad assicurare il diritto di partecipazione all'attività sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità.
Cogliamo infine l’occasione per augurare a Chiara buon lavoro, con la consapevolezza che la sua storia sportiva possa essere motivo per svolgere al meglio questo nuovo incarico.
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